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Mauro Roggero, il nuovo volto dell'Albugnano.

E' stato eletto Presidente dell'Associazione 549. Classe 1990, è enologo e vignaiolo con radici profonde nel territorio e uno sguardo rivolto al futuro.


ALBUGNANO (AT) - C’è un’aria nuova tra le colline dell’Albugnano. L’associazione che da anni difende e promuove il “Nebbiolo d’altura” ha un nuovo presidente: Mauro Roggero, classe 1990, enologo e vignaiolo con radici profonde nel territorio e uno sguardo rivolto al futuro. Preparato, ambizioso e con la freschezza di chi crede nelle sfide, Roggero raccoglie il testimone per guidare l’Associazione Albugnano 549 verso una fase di consolidamento e apertura.



Un territorio che chiede voce

L’Albugnano DOC, con i suoi vigneti a 549 metri sul livello del mare, rappresenta una delle espressioni più alte e sorprendenti del Nebbiolo. In pochi anni, l’associazione ha saputo raccontare al mondo questa unicità, grazie al lavoro corale di vignaioli, comunicatori e ristoratori. Ora, con Roggero alla guida, la sfida è portare questa identità fuori dai confini locali, puntando su qualità, narrazione e sostenibilità.


“Albugnano 549 è un progetto giovane, come lo sono molti di noi. Abbiamo la responsabilità di farlo crescere, ma anche il privilegio di poterlo reinventare”, racconta Roggero nella nostra video intervista.

Dal campo alla presidenza

Con un percorso che unisce formazione tecnica, esperienza in cantina e una sensibilità per il racconto del vino, Mauro incarna la figura del vignaiolo contemporaneo: radicato nella tradizione, ma capace di dialogare con il mondo digitale e le nuove generazioni di consumatori.


Visione, concretezza, ambizione

Tra gli obiettivi del nuovo corso: rafforzare le sinergie tra i produttori, puntare a una comunicazione più incisiva, valorizzare il legame con l’enoturismo e sviluppare iniziative che parlino alle nuove generazioni di winelover.


Non basta fare un grande vino. Serve anche il coraggio di raccontarlo con parole nuove, di uscire dalla comfort zone e di pensare in grande”, aggiunge Roggero.

Una sfida internazionale

L’ambizione è chiara: far sì che Albugnano 549 diventi un punto di riferimento non solo per il Piemonte, ma per chi cerca nel Nebbiolo un’espressione fresca, verticale e autentica.



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