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I numeri di Slow Wine Fair 2025

Immagine del redattore: Massimo GavelloMassimo Gavello

Al doppio appuntamento hanno partecipato 15.000 visitatori e 300 buyer internazionali, in arrivo da 20 Paesi


BOLOGNA - Slow Wine Fair 2025 e SANA Food chiudono con 15.000 ingressi, con una crescita di almeno il 20% rispetto allo scorso anno.  Tanti gli appassionati (ingresso riservato solo alla domenica) e gli operatori del settore che hanno potuto conoscere e degustare una selezione unica di vini che sono espressione del Manifesto del vino buono, pulito e giusto e approfittare della sinergia tra le due manifestazioni, visitandole entrambe. Sul fronte B2B, oltre duemila gli appuntamenti professionali tra cantine e operatori del settore bio e tanti contatti informali con 300 buyer internazionali, selezionati anche grazie alla collaborazione con Italian Trade Agency (ICE) e alla piattaforma B2Match, che ha permesso ai professionisti di profilare in maniera dettagliata le aziende e le etichette corrispondenti ai loro interessi.  

Né vanno dimenticati i tanti ristoratori ed enotecari interessati alle proposte di Slow Wine Fair e SANA food: 87 di essi sono stati premiati ieri nell’ambito del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, a sottolineare la fondamentale alleanza tra mondo della ristorazione – e non solo – e il lavoro delle vignaiole e dei vignaioli di qualità.




Sono 1.200 gli espositori di Slow Wine Fair – con oltre il 70% di cantine certificate biologiche e/o biodinamiche o in conversione – provenienti da tutte le regioni italiane e da 29 Paesi. Da un’indagine condotta in fiera, oltre il 40% degli espositori hanno intrapreso il percorso di alleggerimento della bottiglia ー al centro della Call to action della Slow Wine Coalition lanciata durante l’evento ー e altre importanti innovazioni dai tappi, alle etichette e alle scatole di confezionamento. A dimostrazione che la tematica del packaging sostenibile è molto sentita dagli espositori, sensibili alle tematiche ambientali non solo in vigna. Grande la partecipazione agli oltre 100 eventi in programma: le 17 masterclass, le conferenze e presentazioni in Sala Reale Mutua, main partner dell’evento, nell’Arena Demeter e in Casa Slow Food. Numerose anche le degustazioni realizzate negli spazi delle istituzioni regionali, tra i quali Regione Lombardia, LAORE – Regione Sardegna, Regione Calabria e sviluppo rurale, Regione Lazio – Arsial e Regione Campania. Senza dimenticare le novità di questa edizione: di grandissimo successo lo spazio dedicato ai torrefattori della Slow Food Coffee Coalition, la presenza dei produttori di sidro e l’area del Mixology Lab per approfondire il mondo degli spirits. 




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