Radici, territorio, visione da Contrade dell’Etna 2025

Oltre 4.000 presenze e un segnale chiaro: l’Etna è oggi uno dei motori più vitali del vino italiano.

Randazzo (CT), 13–14 aprile 2025 – La XVI edizione di Contrade dell’Etna si chiude con numeri da record e, soprattutto, con la consapevolezza di un’identità enologica ormai pienamente matura. Oltre 4.000 visitatori tra operatori, buyer, giornalisti e appassionati, 80 cantine partecipanti, 1.200 bottiglie stappate e un entusiasmo palpabile tra i banchi di assaggio ospitati nel Sikania Garden Village di Randazzo.

A quasi vent’anni dalla visione pionieristica di Andrea Franchetti, l’appuntamento etneo conferma la sua centralità nel panorama vitivinicolo nazionale.

«Contrade è ormai molto più di una manifestazione – commenta Benjamin Franchetti, oggi erede della cantina Passopisciaro e dell’eredità culturale del padre – è una piattaforma di relazione tra territorio, produttori e pubblico internazionale.

Anche quest’anno ho visto sorrisi autentici, confronto sincero e grande attenzione per il lavoro di chi fa vino sull’Etna. È questa la forza della rassegna: evolversi senza perdere l’anima».

Organizzata da Crew, la manifestazione ha saputo coniugare la narrazione del territorio con un impianto sempre più professionale: momenti di degustazione libera ma anche blind tasting riservati ai buyer, masterclass sold-out guidate da Federico Latteri, e talk di grande spessore come quello che ha visto protagonista Salvo Foti, enologo simbolo della rinascita etnea.

«Qui si incontrano tutti i climi d’Europa – ha detto Foti – dal sud tropicale fino alle altitudini più estreme. Questa complessità si ritrova nel bicchiere: vini eleganti, verticali, che oggi sono cercati e amati a livello internazionale. Ma dietro a ogni sorso c’è qualcosa di più: c’è una storia, una comunità, un vulcano che detta le regole».

📹 Le video-interviste ai protagonisti – da giovani vigneron a firme storiche dell’Etna – sono disponibili sul nostro profilo Instagram: https://www.instagram.com/langhe.tv/

👉 @langhe.tv Uno sguardo diretto e autentico su chi ogni giorno vive il vulcano e lo trasforma in vino.