Livia, voce gentile del Barolo, racconta l'estate tra i filari.
- Massimo Gavello
- 6 giorni fa
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Nel nuovo Documentary Short Film, realizzato tra i filari della sua azienda, Livia Fontana ci porta con sé, passo dopo passo, in una passeggiata che è anche un racconto: la forza silenziosa delle radici, il lavoro quotidiano, l’equilibrio sottile tra rispetto e intervento.
“In vigna tutto parla, basta saper ascoltare” – sembra dirci con tono pacato ma deciso.
Il filmato, dal respiro lento e autentico, è un’istantanea preziosa della vita reale in campagna: il tempo delle osservazioni, delle potature verdi, della selezione manuale, delle mani che si sporcano per amore e per cura. Ma è anche un inno alla viticoltura al femminile, capace di unire sensibilità e competenza, bellezza e concretezza.
Tra scorci mozzafiato delle colline langarole, la voce narrante di Livia diventa poesia agricola, memoria viva di una famiglia, di un territorio, di un modo di fare vino che non cede al rumore ma coltiva il silenzio e la qualità.
Un filmato breve, ma profondo. Un invito a fermarsi e guardare. A capire che ogni grande vino nasce così: da una donna che cammina tra le vigne, in punta di piedi, a giugno.