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Immagine del redattoreMassimo Gavello

Più etica e record per Grandi Langhe

CONCLUSA ALLE OGR DI TORINO L'EDIZIONE 2023 CON 240 CANTINE E BUYER DA TUTTO IL MONDO.

Torino - Dopo l'edizione dello scorso anno non era affatto semplice migliorare numeri già importanti che hanno ancora confermano l'ottima scelta di Torino e delle OGR come sede di questo importante evento di promozione del vino di Langhe e Roero.


Si è conclusa da poco l'edizione 2023 con numeri da record.

Per due giorni sono passati oltre 3.200 visitatori giunti da quasi 20 paesi del mondo. Oltre 240 cantine hanno partecipato a questo evento ed almeno 50 cantine sono rimaste in lista di attesa per un desk che alla fine non hanno ottenuto per un sold out di posti disponibili.



Grande apprezzamento da parte di buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali per le nuove annate di Barolo, Barbaresco, Roero e delle altre otto denominazioni di Langhe e Roero che i produttori hanno portato in degustazione.


Organizzato e promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero - con il supporto della Regione Piemonte e il sostegno di Intesa Sanpaolo - Grandi Langhe 2023 ha anche ospitato, nella giornata di apertura del 30 gennaio, l’evento CHANGES momento di dibattito e confronto sui grandi temi legati al mondo del vino e della sua produzione.



L’edizione 2023 di CHANGES si è concentrata sul tema: “Gestione della manodopera in vigna: fenomeno, problematiche e possibili soluzioni” nel quale sono stati affrontati gli aspetti etici, sociali e di sostenibilità che caratterizzano la produzione vitivinicola sul territorio langarolo. E' stata anche l’occasione per presentare iniziative e progettualità messe in campo dal Consorzio Tutela Barolo e Barbaresco, in collaborazione con alcuni comuni delle Langhe, Confcooperative, Humus Job e le organizzazioni professionali agricole, per contrastare i comportamenti non eticamente corretti che possono danneggiare l’intera filiera e incidere negativamente sulla sostenibilità dell’intera produzione di qualità dei territori delle Langhe e del Roero












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