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Immagine del redattoreMassimo Gavello

Il medico che arriva a cavallo

Il dottor Roberto Anfosso è l'esempio di uno stile di vita che abbiamo nelle Langhe.


Se arriva la chiamata, monta in sella e corre dal paziente attraverso le campagne di Barolo e Verduno, in provincia di Cuneo. Vino, nocciole, aspettative di vita molto alte rispetto alla media italiana.


Anfosso sembra un medico d'altri tempi, da romanzo dell'Ottocento. Ha sistemato ai lati della sella due bisacce con l’occorrente per le visite: dallo stetoscopio al misuratore di pressione, ai medicinali, ai fogli per le impegnative. Visita persone che hanno in media 70 anni, qualcuno anche over 100. Racconta che il cavallo è il suo mezzo preferito per le visite non urgenti e di routine, tipo il controllo della pressione, un'influenza, il monitoraggio del diabete. "Ogni settimana percorro da ottanta a cento chilometri a cavallo - spiega Anfosso - nei primi tre anni ho fatto circa mille visite, ora ho smesso di contarle. Sono diventate troppe".


Non è un caso se le Langhe sono Patrimonio Mondiale dell'Umanità per l'Unesco.


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